ANTI - (libera riscrittura di un brano di Elias Canetti) di Gaetano Altopiano
In effetti le
vittorie ci appaiono sempre più sospette. Negli ultimi trent’anni
sono state riportate numerosissime, ma così dispendiose, inutili e
insensate che oramai la maggior parte della gente, e non solo chi è
in grado di rifletterci sopra, di fronte a una nuova vittoria è
colta da un senso di nausea che prima non conosceva. Ormai persino i
gesti che indicano vittoria suscitano il nostro disgusto.
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