sabato 12 ottobre 2013

"Aplomb inglese" di Gaetano Altopiano


Ringraziamo il Governo maltese per la collaborazione. Ringraziamo Barroso, per la visita a Lampedusa. Ringraziamo il Parlamento europeo per il minuto di silenzio osservato in memoria dei morti. Non c’è che dire: il problema dei migranti finalmente non è più solo italiano (ovvero, non più solo siciliano) riferisce Enrico Letta. Non sa quello che dice o è male informato. I nostri fratelli inglesi, ad esempio, da anni se ne accollano a carovane, e di ogni nazione. Provate ad andare di venerdì sera ai magazzini Harrods e vedrete: siriani, libici, iraniani, fiumi di extracomunitari in fila da Gucci, Hermes, Tiffany, e fuori filari di Bentley e Rolls in attesa. Diamine, l’Inghilterra, si è mai lamentata?

"L'occhio destro che s'è mangiato l'occhio sinistro" di Francesco Gambaro

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venerdì 4 ottobre 2013

"I resistenti" di Gaetano Altopiano

Occorre specializzarsi nelle specializzazioni. Specializzarsi nelle specializzazioni delle specializzazioni. Lo dicono i miei ragazzi. Puntare verso il nord geografico, dritto verso il rigore dell’apice dei triangoli. Lassù attende la gloria. Non basta conoscere ottimamente le cose, non più, bisogna filtrare ancora, spremere il succo, filtrare ancora, ancora, e arrivare a distillazione. E’ ovvio che tutto questo, ammesso che abbia un senso (dico io), costa fatica e sacrificio, ma i tempi questo prevedono. Amen. I pantaloni? Sempre più corti e attillati. La cena? Porzioni giapponesi. I corpi? Magrezza, diavolo, magrezza! Studiare fino a spaccarsi la schiena, mirare non a quello per cui ci si sente portati, che è così inutile, ma a quello che pretende il mercato. Al massimo un paio di bicchieri il venerdì sera, nient’altro. Un mondo di mutilati, diceva Bernhard. E le parole? Usarne il meno possibile, e se si può, meglio soltanto all’anglosassone. E poi, velocità, messaggi in codice, nessuna perdita di tempo: questo è determinante. Glenn Gould detestava le persone che parlano senza aver finito di pensare, dunque detestava quasi tutta l’umanità. Erano gli anni 60, mi pare. Parole di Thomas Bernhard.

"Lampedusa, arena per arenati" di Francesco Gambaro

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