sabato 28 febbraio 2015
venerdì 27 febbraio 2015
giovedì 26 febbraio 2015
"Finanza e filosofia" di Gaetano Altopiano
Seppure
Finanza e Filosofia vivano entrambe solo di speculazione, ottenere un
beneficio economico attraverso le proprie riflessioni filosofiche è
praticamente impossibile. Non c’è coniugazione. Questo perché
l’oggetto del loro studio è agli antipodi: la prima ha come
obiettivo il guadagno, la seconda studia il pensiero umano: in
termini secolari, la perdita per eccellenza.
mercoledì 25 febbraio 2015
"Il primo bacio dell'umanità" di Gaetano Altopiano
In base a quale criterio, vista la totale mancanza
di comprensione dell’”altro” , l’assoluta ignoranza riguardo cose come slancio
affettivo, senso di riconoscenza, gratitudine, solidarietà, per non parlare
dell’oggettiva incapacità di poter
conoscere ancora l’anatomia umana e tanto meno gli effetti del e sul suo
sistema nervoso, un uomo che a malapena riusciva a scalfire una pietra nel
tentativo di realizzarne un’arma, riuscì a concepire una cosa tanto raffinata
come il “bacio”?
martedì 24 febbraio 2015
lunedì 23 febbraio 2015
"A difesa della natura italiana" di Gaetano Altopiano
Come
posso stabilire di chi sia la colpa della defaillance
italiana a seguito della vergognosa incursione olandese in terra
Patria, quando considero solo “apparente” quel pomeriggio di
debolezza? Giustifico, invece, tutti. Li giustifico e li comprendo.
Ma, solo nell’ottica della loro décadence.
Un dato di fatto. La nostra Civiltà ci ha talmente abituati alla
convinzione di essere “aventi diritto” che sentiamo
istintivamente solo il senso di protezione, non più quello di
conservazione. Appunto l’articolo 51 del Codice Penale tratta
contestualmente dell’“esercizio del diritto” o
dell’“adempimento del dovere”. Ossia: o l’una o l’altra.
Difatti si è deciso di invocare il diritto che avevamo di non dover
subire danni al nostro patrimonio piuttosto che il dovere che avevamo
di proteggerlo.
domenica 22 febbraio 2015
Domande legittime 1" di Gaetano Altopiano
Dopo aver stretto la
mano a qualcuno, da un po’ di tempo, siete presi dal dubbio: ma che
ho fatto? Pigiate un interruttore, spremete un limone, portate alle
labbra un bicchiere e la domanda ritorna, incalzante, ossessiva:
che-sto-facendo? Il punto, insomma, è che ogni giorno di più vi
stupisce la vostra “organizzazione biologica” e ciò che un tempo
era normalissimo, riguardo il vostro essere fisico, ora non fa che
impressionarvi. Ma che faccio, vi ripetete, perché mi muovo in
questa direzione, come mai reagisco nello spazio? Un brivido guida la
vostra mano verso una mano altrui, spinge una superficie, spreme un
oggetto sferico, muove verso l’alto il vostro braccio: risponde a
esigenze precise, volute da un quadro elettrico in tutto e per tutto
uguale a quello di un’azienda bene organizzata. Un’azienda, però,
di cui voi ormai siete azionisti di minoranza.
"Come distrarre il killer che vi vuole uccidere" di Francesco Gambaro
http://francescogambaro.wordpress.com/
sabato 21 febbraio 2015
"Birdman" di Gaetano Altopiano
E’
possibile riassumere la natura di Riggan Thompson nel contrario della
seguente frase: “Se non avesse disgregato subito l’assurdità con
la sua coscienza, la sua coscienza stessa si sarebbe disgregata in
assurdità”. Un vero rompicapo.
(Riggan
Thompson è il personaggio interpretato da Michael Keaton in Birdman,
ultimo film di Alejandro Gonzalez Inarritu – La frase citata è di
Andrej Belyj, ed è tratta dal romanzo Pietroburgo).
venerdì 20 febbraio 2015
giovedì 19 febbraio 2015
mercoledì 18 febbraio 2015
"Oracoli" di Gaetano Altopiano
Sentire
le “previsioni del tempo”, puntualmente, suscita in me un
nonsoché di voluttuoso. Niente che sia legato alla comodità
dell’informazione: se pioverà o ci sarà il sole, se farà freddo
o caldo o se la neve arriverà a bassa quota, che mi interessa poco.
E’ piuttosto a causa della loro natura divinatoria. A volte stento
a credere persino siano possibili: le considero uno dei traguardi
dell’umanità. Qualcosa come la scoperta del fuoco, l’invenzione
della ruota, la conquista della posizione eretta o il primo
allunaggio. Letteralmente è proprio “leggere il futuro”. In
proposito, potrebbe essere che gli oracoli della storia classica
avessero un fondo di verità. Non solo esistevano e venivano
consultati, ma la natura magica loro attribuita era in realtà
assolutamente scientifica. E’ possibile che i responsi richiesti
prima di intraprendere un viaggio fossero frutto di conoscenze
metereologiche, ma esoteriche, tali da permettere presagi
attendibili.
martedì 17 febbraio 2015
"Aria asciutta" di Gaetano Altopiano
Niente
di meglio che questa frase di Nietzsche per cominciare bene la
giornata e non sentirsi inferiori a nessuno: “L’influsso
climatico sul metabolismo è così grande che uno sbaglio nella
scelta del luogo può non solo estraniare un uomo dal suo compito ma
anche sottrarglielo del tutto. Un’inerzia anche lieve
dell’intestino è più che sufficiente a trasformare un genio in
qualcosa di mediocre, di tedesco. La Provenza, Firenze, Gerusalemme,
Atene, questi nomi stanno a provare qualcosa: che il genio è
condizionato dall’aria asciutta, dal cielo puro.”
lunedì 16 febbraio 2015
domenica 15 febbraio 2015
sabato 14 febbraio 2015
venerdì 13 febbraio 2015
"Intervista immaginaria a Gianni Di Gregorio" di Francesco Gambaro
http://francescogambaro.wordpress.com/
giovedì 12 febbraio 2015
mercoledì 11 febbraio 2015
martedì 10 febbraio 2015
lunedì 9 febbraio 2015
domenica 8 febbraio 2015
"Dall'assist di Gambaro, all'incrocio dei pali" di Gaetano Altopiano
Più spesso di
quanto volessi mi capitava di nominare una libreria volendone
nominare un’altra. Ovvero, il nome del proprietario di una libreria
piuttosto che il nome del proprietario della libreria che invece
avrei voluto nominare. Deriva dal fatto che ero più frequentatore di
quel posto che non dell’altro. E anche dopo la sua chiusura,
libreria l’Aleph fu Lorenzo Giordano, ho continuato per anni a
sbagliare. La libreria che avrei voluto nominare e che puntualmente
mi sfuggiva era l’Aleph, no, volevo dire Broadway. Il nome era
Lorenzo Giordano. Pardon, Piero Onorato.
"A Lorenzo Giordano, della libreria L’Aleph di Palermo, che in punto di vita mi disse, Sciascia cerca da altri cosa scrivere" di Francesco Gambaro
http://francescogambaro.wordpress.com/
sabato 7 febbraio 2015
venerdì 6 febbraio 2015
"Una banda di dilettanti 2" di Gaetano Altopiano
Quando mi interrogo sul
narcisismo degli altri, mi viene subito in mente il mio. Mi chiedo (tra
l’altro): è più forte in chi pretende immediatamente il centro della scena o in
chi, strategicamente, preferisce aspettare il proprio turno tra i banchi?
Probabilmente è allo stesso livello. Con in più la malafede di chi aspetta
nell’ombra. Vediamo la reazione della gente, si chiederà questo, poi ci
regoliamo. La malafede, però, si conferma anche in chi non resiste alla
tentazione. Io prima di tutti, nel bene o nel male. Ius primae noctis. E suca
tre quarti della scena e del tempo. Insoluto, però, il quesito successivo: se
ci sia o no utilità del narcisismo (soprattutto in mancanza
pubblico).
giovedì 5 febbraio 2015
mercoledì 4 febbraio 2015
martedì 3 febbraio 2015
lunedì 2 febbraio 2015
domenica 1 febbraio 2015
Iscriviti a:
Post (Atom)