sabato 31 gennaio 2015
"Nei giorni della merla" di Gaetano Altopiano e Francesco Gambaro
http://francescogambaro.wordpress.com/
venerdì 30 gennaio 2015
giovedì 29 gennaio 2015
"Metafisica" di Gaetano Altopiano
Incuriosito
da un “post” pubblicato su un social il cui tema è “come
aumentare una bassa autostima”, entro dentro e leggo: c’è
un’apertura sulle cause della mancanza di autostima e conclusioni
sulle tecniche di superamento. Inutile sottolineare quanto siano
scontate, sia l’una che l’altra. Sto per chiudere. Poi ci
ripenso. Qualcosa improvvisamente attira la mia attenzione. Scorro
più in basso e leggo la chiosa: surreale è dir poco. L’autostima
per godersi la vita (La mente è meravigliosa), e fino a qui niente
di nuovo. Sentite ora: Ti consigliamo: -1) personechepossono.com
(come aumentare la propria autostima GRATIS). -2) come si prepara lo
spezzatino di manzo (salepepe.it). -3) Video-spanx , le mutande delle
star (cnlive.it).
mercoledì 28 gennaio 2015
martedì 27 gennaio 2015
lunedì 26 gennaio 2015
"Europa unita" di Gaetano Altopiano
“Questo
libro di neppure 150 pagine, è l’eccezione stessa tra tutti i
libri: non c’è niente di più sostanzioso e di più indipendente.
Ciò che nel titolo viene chiamato idolo
è semplicemente ciò che fino a oggi si chiamava verità. Crepuscolo
degli idoli,
in altre parole: è finita con la vecchia verità…”
(Non
sono parole di Tsipras, ma di Nietzsche. Il libro è ECCE HOMO,
Crepuscolo degli idoli: come si filosofa col martello)
domenica 25 gennaio 2015
"Una banda di dilettanti" di Gaetano Altopiano
Mai come ieri
pomeriggio l’associazione faccia/parola mi aveva dato tanto la
nausea. Mi sono, improvvisamente, sentito un coglione e ho dovuto
consultarmi con un esperto prima di fare un passo che poteva essere
decisivo: cancellarmi, o essere molto più selettivo nei contatti;
verificarli giornalmente e ogni volta che qualcuno scrive una cazzata
radiarlo immediatamente. Un lavoraccio. Il dramma dei social network,
dice l’esperto, tranne le dovute eccezioni, è esattamente questo:
una volta entrato l’utente si sente in obbligo di dire e
condividere qualcosa, e di fatto è così. E’ inevitabile, pena
l’illogicità dell’azione. La parola, però, oltre ad avere il
suo valore originario (organizzarsi per esprimere un concetto), qui,
assume anche un potere irresistibile: far colpo su una platea (che,
nella quasi totalità dei casi, non si ha mai avuto). Poiché il
potere del fascino è insito in alcune nature e in altre no, a
prescindere dalle “procurate” azioni, tentare di far colpo, alla
fine, risulta del tutto inutile. Anzi, spesso è solo ridicolo e
imbarazzante, dato che perlopiù si ha a che fare con dilettanti. A
volte è persino disgustoso: quando leggi ciò che hanno scritto e
guardi le facce.
sabato 24 gennaio 2015
venerdì 23 gennaio 2015
"Prudenza" di Gaetano Altopiano
Se
abbiamo l’uso della parola è solo perché occorreva capirsi senza
che il resto della natura potesse capirci. Dovessimo smetterne l’uso,
torneremmo allo stato animale. Eppure usare poche parole, o,
addirittura, tacere del tutto, viene considerato sinonimo di prudenza
non certo di bestialità. Come è possibile? Le due teorie si
ammettono perfettamente: la prudenza, infatti, è la prima
caratteristica delle bestie.
giovedì 22 gennaio 2015
mercoledì 21 gennaio 2015
martedì 20 gennaio 2015
"Il sacrificio di Achille" di Gaetano Altopiano
Quando il tentativo di ottenere uno sconto, messo in
campo non solo per il presunto risparmio, quanto, ancor peggio, per il misero
gusto di averla spuntata, sfocia nella più insopportabile insistenza, c’è il
rischio di cancellare in pochi minuti tutto l’impegno speso per dare di sé quell’aria
da “signore” che tutti, indistintamente, desiderano possedere: bei vestiti,
visi accuratamente rasati, affettazione. Chi, a un certo punto, non resiste a una
limatura sul prezzo, preferendola alla riconoscenza di
una commessa cui ha evitato imbarazzo, corre un pericolo da codice rosso: l’intera
futura memoria bruciata in un colpo. Esiodo, Omero, Pindaro – Patroclo,
Agamennone, Ulisse, tutto l’impianto mitologico buttato nel fondo del cesso. Inutile
ogni studio classico, inutile la conoscenza del greco, inutile il sacrificio di
Achille, cui fu chiesto se preferisse vivere a lungo ma senza gloria, o avere
vita breve e famosa per le imprese che avrebbe compiuto.
lunedì 19 gennaio 2015
domenica 18 gennaio 2015
sabato 17 gennaio 2015
"Assunzione del falso" di Gaetano Altopiano
L’assuefazione all’assunzione secolare del “falso”
non poteva che condurre a una vera e propria mutazione genetica. Questa è la
generazione del precipizio, e siamo alla fine: tra meno di vent’anni nessuno
sarà più in grado di distinguere la verità. Definitivamente. Spiegabile perché la
diffusione dell’oscurantismo adesso ha subito quella che si temeva essere la
spinta decisiva. Si ringrazi il dio della comunicazione. E’ ipotizzabile, allora,
secondo la teoria dell’evoluzionismo, che tutto ciò fosse stato previsto e Madre
Natura avesse già preventivato un simile destino: sia preclusa alla massa il
discernimento della verità. Tentando di chiarire, provate a considerare
l’esempio che segue. Se in una società dove si viva di sola arte, di un originale
(un quadro mettiamo, intitolato “la verità”) si faranno mille copie (in
successione) ognuna recherà una variazione che progressivamente finirà col dare
un solo risultato: la copia numero mille sarà tutt’altra cosa dall’originale. Segue
che il suo acquirente, troppo lontano dalla possibilità di un confronto,
comprerà il quadro intitolato “la verità” convinto che il soggetto sia fedele
al suo titolo: questa è la verità, si dirà soddisfatto (in realtà non ha
comprato che un falso, per giunta il peggiore e quanto di più lontano dal desiderio del concetto che lo ha spinto all’acquisto).
venerdì 16 gennaio 2015
giovedì 15 gennaio 2015
mercoledì 14 gennaio 2015
martedì 13 gennaio 2015
lunedì 12 gennaio 2015
domenica 11 gennaio 2015
"Bocca asciutta", di Gaetano Altopiano
Non
sia mai che io lasci un amico a bocca asciutta. Ma poi, sapete, ci
sono amici e amici e alcuni sono ancor più che amici: sono fratelli.
Potrei mai lasciare un fratello a bocca asciutta? Mai e poi mai,
cazzo. E poi, volendo spaccare il capello, alcuni fratelli sono più
che fratelli: sono addirittura sorelle. Chi tra di voi avrebbe il
coraggio di abbandonare una sorella? Nel caso, infine, che la sorella
fosse una sorellina, si entrerebbe nell’ambito dell’assurdo:
impensabile non provvedere alle sue bisogne. Il problema, però, si
presenta quando l’assurdo si sublima al suo grado superiore: il
surreale. L’ipotesi (terribile) di una sorellina che sia figlia
unica ma che in voi abbia al medesimo tempo un fratello. Come
soccorrerla?
sabato 10 gennaio 2015
venerdì 9 gennaio 2015
"L'alibi" di Gaetano Altopiano
Premura
e cordialità non mi vanno più a genio. Quella che qualcuno
definisce “insofferenza senile” è in realtà una nuova presa di
coscienza, una scelta di vita guadagnata sul campo. Noto infatti che
la maggioranza non mi saluta, che ognuno evita gli altri, che, come
me, un gran numero desidera andare per la sua strada allontanandosi
dal resto del mondo. Mi va a pennello. E’ delizioso non avere a che
fare con gli altri e finalmente posso starmene in solitudine forte
del fatto che adesso ho persino un alibi: sono stati loro a
cominciare.
giovedì 8 gennaio 2015
"Fama e talento" di Gaetano Altopiano
Piuttosto
maligna l’affermazione usata quando vorremmo che qualcuno che
ammiriamo avesse avuto destino migliore (dove, manco a dirlo, per
destino migliore intendiamo solo maggiore remunerazione): “un
talento sprecato”. Come se non sapessimo che talento e notorietà
sono cose diverse e raramente convivono nello stesso soggetto poiché
tra le due manca il nesso causale (la fama, infatti, è quasi
esclusivamente frutto del caso). E’ il nostro naturale trasporto
verso
il
denaro che ci rende così sottili: anche il talento un tempo non era
che una valuta.
mercoledì 7 gennaio 2015
"Le mani di Moravia" di Francesco Gambaro
Le Mani di Moravia

p.s. dai, adesso svegliati, è stata una brutta giornata, non mettermi paura. svegliati svegliati svegliati
martedì 6 gennaio 2015
domenica 4 gennaio 2015
sabato 3 gennaio 2015
venerdì 2 gennaio 2015
giovedì 1 gennaio 2015
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