giovedì 8 gennaio 2015

"Fama e talento" di Gaetano Altopiano


Piuttosto maligna l’affermazione usata quando vorremmo che qualcuno che ammiriamo avesse avuto destino migliore (dove, manco a dirlo, per destino migliore intendiamo solo maggiore remunerazione): “un talento sprecato”. Come se non sapessimo che talento e notorietà sono cose diverse e raramente convivono nello stesso soggetto poiché tra le due manca il nesso causale (la fama, infatti, è quasi esclusivamente frutto del caso). E’ il nostro naturale trasporto verso il denaro che ci rende così sottili: anche il talento un tempo non era che una valuta. 

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