Medioevo. Secondo l’ingegnere M., uomo di discreta
cultura e di buona capacità di sintesi, siamo in pieno oscurantismo.
Faccio notare, intanto, che quello che lui chiama in modo tanto
drammatico in realtà è solo un periodo, e non regge il confronto in
termini di tempo. Inoltre è un fenomeno circoscritto alla sola
nazione italiana, troppo poco quindi per poterlo definire tale. Tutto
questo, però, dovesse concludersi nel giro di qualche decennio e a
patto che resti limitato al nostro territorio. Altrimenti. Più tardi
stento a credere di avere tenuto una simile conversazione: confesso a
me stesso l’inutilità di quelle parole, l’inconsistenza del
soggetto e la finzione con la quale recitavo una parte appassionata.
Nessun commento:
Posta un commento