La
bella signora (davvero bella) ieri indicava la strada. Il deposito di
materiale agricolo era alla fine di un lunghissimo viale alberato. IL
cielo era pesante (davvero pesante) e l’odore di pelle dell’auto
insopportabile. Cinque sigarette e poi basta, mi sono detto, e ho
guardato quel sacco pieno di zappette di trattore pensando che era
inevitabile usare tutti quegli aggettivi. Ho avuto di colpo la
necessità di definire la circostanza. La consistenza delle lame che
sbriciolano l’erba. Il mio compagno di viaggio. L’importanza
della mia presenza e il risultato che portavo a casa: pareggio (con
qualificazione).
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