L’importanza
sociale dell’acquavite passa sottaciuta. La materia è delicata e,
giustamente, vista la dotazione cerebrale si preferisce scoraggiarne
l’uso piuttosto che divulgarne le proprietà miracolose. Nondimeno,
dal suo consumo è dipeso più di quello che pensate. La sua
influenza sul mondo è stata determinante: Gange è il dio del fiume
dell’India, è figlio dell’Indo e della ninfa Calauria. Essendo
sbronzo s’unì a sua insaputa con la madre. Al risveglio,
disperato, si buttò nel fiume chiamato fino a quel momento Cliaro.
Esso prese dipoi il nome di Gange.
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