Una
serie di meccanismi, a prescindere dalla volontà cosciente, si
attivano autonomamente qualora la nostra incolumità sia minacciata.
Senza che lo si desideri una ferita si rimargina, il sistema
immunitario contrasta le infezioni, il fegato si riproduce e anche lo
svenimento, ad esempio, non è altro che un sistema involontario
utile ad assumere posizione distesa, la migliore per non far mancare
sangue al cervello. Si è dotati, in sostanza, di un sistema di
protezione che governa senza la nostra regia: pensate al salvavita di
un contatore elettrico, per capirci, o, ancora meglio, al limitatore
di un motore a scoppio. Non c’è dubbio, allora: la nostra biologia
riconosce il pericolo, nonostante questo venga sempre e soltanto da
“fuori di noi”. Lo classifica, ne prevede il danno, mette in
campo soluzioni volte a contrastarlo. E tutto senza l’ausilio della
ragione. Incredibile. Come se di fronte all’invasione di un popolo
sconosciuto per mezzi, capacità e potenza, fossimo già
perfettamente edotti sulla strategia difensiva da adottare.
Nessun commento:
Posta un commento