Non ho alcun
bisogno di far sapere agli altri quanto oggi io sia di malumore. Né,
d’altronde, ne ho il minimo desiderio. A cosa servirebbe? Il vuoto,
per quanto abbia funzione spaziale, non è altro che un intervallo
fra due rette. Non se ne ricava nulla. Piuttosto è proprio nella
discrezione che si rivela il gentiluomo: lo stile come istinto, il
silenzio come unica possibile condivisione. Concludo: Il sacrificio
come regola di vita.
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