Eppoi a Lascari i nasi. Trovare in WC una possibilità di
fuga. In stazione diventati uguali. Venti circa passeggeri chessono
tutti con lo stesso naso. Nasi uguali al mio. Guardo acchì somiglio eassomiglio
a tutti. Asso migliano a se stessi i nasi. Uguali stampati. Entro in WC. Trovo
sullo specchio me con tanti nasi, una cartolina senza passeggeri e circa venti
nasi, me con due buchi a naso. Esco dal WC. Ritrovo i passeggeri, facce diverse
e autonome ma con due nasi a un buco. Ottuso. Una moltitudine, circa venti, di
buchi ottusi. Che viaggiano sulla tratta Palermo-Sant’Agata di Militello a naso
uguale. Batto la testa sul vetro del passeggero. Niente, non ritornano quelli che erano. Rimangono lì, sul pontile, a due centimetri dallo scalo di
Termini. E mi guardano. Sono guardato da nasi scolanti che non hanno onecchie.
Solo cavità oculari alla stazione di Cefalù.
Nessun commento:
Posta un commento