mercoledì 6 dicembre 2017

STORIE di Giuseppe Zimmardi


Binocolo. Dopo avere osservato i loro movimenti, le pause, i tuffi bassi di testa delle signorine e quelli alti a carota dei signori, le nuotate, le salite e le discese in barca, le remate, i ritorni. Dopo avere contato i passi di danza e i nuovi ospiti, seguito i camerieri, apprezzato le altezze, baciamani, i due pezzi, gli asciugamani e le cuffie colorate. Ora che sono tutti sul ponte, seduti alla stessa tavola, che sorseggiano, considerata l’ora, l’aperitivo e senza cura pizzicano patatine, noccioline e grasse olive, ora credo di sentire le loro voci e le loro risate. Un flash è poco più di uno sputo alla luna medio alto all’orizzonte, rossa come nella canzone.

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