mercoledì 14 settembre 2016

LA FINTA POESIA E’ UN REATO AMMINISTRATIVO di Gaetano Altopiano




Il mio disgusto nei confronti dell’incompetenza oggi tocca davvero il fondo. E’ inaccettabile che una materia delicata come la poesia possa essere maneggiata con simile disinvoltura. Ma chi autorizza la pubblicazione di certe bestialità ? Signori. Qui si parla di migliaia di giovani lettori che vengono tragicamente deviati dalla cialtroneria di alcuni dilettanti: che scrivono, pubblicano, diffondono materiale senza preventiva dimostrazione del possesso dei requisiti. Un danno incalcolabile, in termini di potenziale estetico di un paese. Del nostro, in modo particolare. Ognuno che sia dalla mia, faccia il possibile perché vengano evitati simili scempi. Si istituisca il delitto poetico come reato amministrativo.

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