Di
notte, JFK usa la forza quando si tratta di rientrare in casa.
Supponendo che il muro accanto la porta sia la porta stessa, usa le
chiavi prima come trapanino eccentrico, poi come grimaldello.
Fattostà che le chiavi non cavano un buco che è un buco. JFK allora
gonfia i muscoli, prende la rincorsa, colpisce e scolpisce la spalla.
Prima la sinistra, non essendo un destrorso. Ma anche la destra.
Prova a pugni a calci, disossa piedi mani. Sbuffa. Riflette: eppure
ci devo riuscire. Quando finalmente pensa di usare la testa, il muro
va in frantumi. Dal varco, un tuffo e a letto.
Nessun commento:
Posta un commento