Il maestro Shi Wueng pratica
il Kung Fu interiore. Sarebbe corretto dire “vive” il Kung Fu interiore, dato
che l’arte marziale è uno stile di vita, non banalissimo sport. Il piccolo Wueng a sette anni fece un sogno:
sognò che si sarebbe guadagnato da vivere praticando un’arte e a quattordici prese
i voti ritirandosi nel convento Shaolin, sui monti Songshan della Cina
settentrionale. Scelse di fare la tigre, poi l’orso e alla fine il leopardo.
Oggi è una scimmia: trascorre il tempo in meditazione, beve estratto di bambù e
non usa più la parola.
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