Per capire alla perfezione un
concetto come “incidente”, provate a pensare a questo: Cate Blanchett viaggia
su una corriera in compagnia del marito (Brad Pitt), una strada che si
arrampica sul Grande Atlante, in Marocco. Lei si è assopita, la testa poggiata
al finestrino, l’uomo segue con gli occhi i tornanti sempre più alti. Sulla
cresta di uno dei rilievi, intanto, due pastorelli giocano col fucile del
padre. Un’arma da caccia grossa, precisa e potente, che l’uomo ha avuto in
regalo da un turista. Puntano verso il burrone, fanno finta, mirano al pullman,
ma il più piccolo all’improvviso spara. L’incidente non è altro che un “clang”
ovattato: il vetro che si buca. E’ il sussulto della donna; l’uomo che ancora
non capisce. Un rivolo di sangue (nemmeno tanto forte) che comincia a
colare.
(da BABEL, di Alejandro
Gonzalez Inarritu)
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