Magari venderà milioni di dischi, sarà amato da
mezzo mondo, ma nel mio archiviario Zucchero è solo un porcellino
affetto da ipersudorazione. E’ in grado solo di grugnire e di
sbavare dalle ascelle, ha i capelli sempre unti, si atteggia a
bluesman ma è solo un provinciale. Lo detesto, sia come animale che
come cantante. E’ proprio un finto. E poi quel vizio di presentarsi
sul palco circondato da coristi neri come se fosse quella la sua vera
famiglia biologica. Mi sta proprio sulle palle.
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