domenica 16 novembre 2014

"Ambiguità" di Gaetano Altopiano


Capisco quanto sia ambiguo lo studio di Ingegneria Edile-Architettura (si chiama proprio così, ambiguamente così). Si è, a fine corso, identicamente ingegneri e architetti. Naturalmente solo per la branca edilizia. Lo scopo era quello di creare architetti con cognizioni tecniche e ingegneri con cognizioni artistiche fondando una sola figura. A dimostrazione della totale incompetenza architettonica degli ingegneri che progettavano case e della medesima incompetenza, ma tecnica, degli architetti che progettavano case. O dell’incompetenza di chi ha rimodulato l’ordinamento universitario convito di fare il bene delle due categorie ma fallendo miseramente persino il conio di un nuovo nome. E’ senz’altro così lo suppongo

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