mercoledì 5 novembre 2014

"Proposizioni" di Gaetano Altopiano

Il mondo è tutto ciò che accade, scirve Ludwig Wittgenstein. Fissando al tempo presente, e solo a quello, la proposizione 1 del suo Tractatus logico-philosophicus. Senza sbagliare di una virgola. Se il mondo è tutto ciò che accade, allora, l’unico mondo è quello che ci sta accadendo. L’unico possibile. Che, se considerato come unico possibile, è per forza di cose anche un mondo inevitabile. Il mondo, infatti, continua Witt, è anche la totalità dei fatti (proposizione 1,1). Desiderando essere obiettivi, dunque, dobbiamo smettere di lamentarci e fare un passo avanti andando oltre le critiche inutili di cui abbiamo un po’ tutti le scatole piene: perché, ad esempio, scandalizzarsi di un cartello con sopra scritto “qui si noleggiano borse Chanel a euro 50 a settimana”? Questo è il mondo. E' inevitabile. Difatti alcune signore entrano subito.


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