Prima
che si parli di tradizioni, le introduzioni. Nell’Altopiano
dimezzato (foto) o in Durs Grunbein A metà partita (libro) + la
vescica natatoria (definizione), questo: “E la mattina cosa schizza
fuori dalla doccia? Acqua, che altro. Il rosso e il blu sul rubinetto
vogliono dire solamente caldo e freddo. Ma che la pelle a strofinarla
arrivi a squamarsi resta soltanto un sogno: l’asciugamani non ha
spine, non colerà sangue sulle piastrelle e l’acqua dello scarico
(che sembra un rantolo di morte) è solo igiene e profilassi. Eppure
distruggere un corpo è più facile di quanto pensiate: basta un ago,
una lama, un disegno, uno schizzo, un termometro introdotto in gola,
una tempia sfondata, una forchetta.” Questo, ora, è un organo
interno dell’anatomia dei pesci. Essa viene utilizzata per adattare
il peso specifico del pesce all’ambiente riempiendosi di gas,
sfruttando il principio (poi scoperto da Archimede) in modo da poter
nuotare consumando meno energia e da poter effettuare spostamenti
verticali senza nuotare. (E non “sfruttando il principio di
Archimede”, Wikipedia). (f.to di f. gambaro)
Nessun commento:
Posta un commento