venerdì 14 luglio 2017

200 cc DELLA NOSTRA SCALA di Gaetano Altopiano





Nell’infinitamente piccolo il tempo non esiste. 10 alla meno 44 secondi (Tempo di Planck) è la formula della misura più piccola oltre la quale non si ottengono più informazioni, ovvero, oltre la quale non esiste più il tempo. Ma nell’infinitamente piccolo non esiste neanche lo spazio. 10 alla meno 33 centimetri (Lunghezza di Planck) è la lunghezza minima misurabile, la più piccola che la fisica sia riuscita a determinare, oltre la quale, quindi, lo spazio non esiste più. Purtuttavia scoperte tanto fondamentali ci dicono ben poco riguardo la nostra realtà, dove Spazio e Tempo (alla nostra scala) hanno significati diversi. Nessuno di noi due dubiterebbe del fatto che il tempo esista e che eserciti un’influenza: bere il terzo negroni, infatti, è stato un evento successivo al primo e al secondo negroni bevuto e non si scappa. Il solo fatto di enumerarli già lo dimostra. E la saturazione glicemica (raggiunta con cc. 200) lo conferma: non è avvenuta con l’assunzione del primo bicchiere ma di quello + uno + uno. Lo spazio, poi, esiste eccome: a occhio e croce una lunghezza interminabile fino al tassì. 

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