Oggi,
soltanto i più piccoli editori curano stampa, carta, cucitura,
rilegatura all'americana, fragranza olfattiva, riproduzione di
immagini, refusi. Ritrovarsi in mano un libro Mondadori e sfogliarlo,
oggi, è come aprire il proprio portafoglio, nemmeno personalizzato
dal sudore. Piccoli editori come Skira, per esempio, di cui vò
pasteggiando “Il mistero Arnolfini” di Jean-Philippe Postel,
hanno in pancia molte di quelle qualità unite a una scelta di
particolari della famosa tavola di Van Eyck. Certo ancora lontani
dall'inarrivabile collana Astra Arengarium, della Electa degli anni
Cinquanta. La patina argentata e fosforescente ce la sognamo però
l'irraggiungimento tipografico è compensato dal racconto di un
quadro del 1494 e di un pittore che, forse per la prima volta,
dipinse la maternità sotto la specie di una donna col pancione.
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