Chi
può capitare qui a quest'ora, si lamenta JFK. Non certo Charles
Bukowski. Invece sembra proprio Charles Bukowski dietro il cancello,
accanto la sua BMW nera come prova. JFK scuote la testa e non
risponde. Il tempo di ricoricarsi e il campanello lo inchioda di
nuovo. JFK scuote la testa, sbircia di nuovo dal piccolo oblò
dell'unica palpebra sveglia. La vista non è più il suo forte ma
all'altra punta del viale, dietro le sbarre, c'è proprio Charles
Bukowski, con la mano alzata a reggere una pinta di birra. JFK scuote
la testa e questa volta la picchia sull'apricancello: proprio oggi,
il mio primo giorno di astinenza. E, aspettando che Hank raggiunga la
porta, svuota in gola la sua prima Franziskaner del nuovo corso.
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