giovedì 4 febbraio 2016

STORIE DEL SIGNOR JFK (20) di Francesco Gambaro




JFK capisce al volo che non sono topi. Aspirapolvere. Di tutte le marche di tutti i colori. Slittano sul pavimento della sua stanza come in un autoscontro. Hanno marche invidiabili e importanti ferite ai musi e ai fianchi ma, ai miei piedi chi ci pensa? pensa JFK. A JFK non resta che saltellare o afferrarsi ai lampadari o abbrancarsi ai mobili. Dall'alto ne conta 23. L'illuminazione improvvisamente prima di ricadere: staccare il salvavita. Così finisce, al buio, in pasto ai topi.

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