giovedì 21 luglio 2016

AL BAR CON IL MIO AMICO YOUSSEF di Francesco Gambaro



Una vita sregolata dalle regole, i calli alle ginocchia, brick, chakchouka e pane ka'meusa a volontà, ramadan dal mio muezzin preferito, la grappa fatta in casa, le conserve di sperma, la pelle odorosa di mille fontane apocrine, il mantello bianco di lanacotta e la shashia rossospettinato, la lingua lamellare, il piccolo banco alla madrasa, i miei amici siciliani, la mia cintura imbottita. Toccala.

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