Quando
vedo un prete, parroco di una chiesa modaiola di Nizza, marciare e
intonare la marsigliese alla fine della messa commemorativa dei morti
del 14 luglio, capisco, insieme a Céline Millet Houellebecq, perché
sia ormai improrogabile la scadenza della nosta meritata
sottomissione all'Islam. In Italia, chi non ha partecipato alla messa
nizzarda, può lo stesso intuire quanto sia ormai prossimo il giorno
della nostra conversione, osservando a distanza di sicurezza la
lombrosa faccia di Ingroia, sulla copertina del suo Partigiano della
Costituzione.
Nessun commento:
Posta un commento