sabato 17 dicembre 2016

IL SECONDO ERRORE di Gaetano Altopiano






Nell’attesa, procediamo a tentoni e cerchiamo di riconoscere i nostri simili laddove ci auguriamo che ce ne siano. Pensiamo di averne individuato l’odore in un bar di San Lorenzo, di averne percepito la voce all’angolo tra via XX settembre e via Carducci, decriptato il messaggio in codice trasmesso da un occhio benigno dentro il Forum di Brancaccio. Ma riconoscersi in questo buio cosmico è quasi impossibile. Nessuna speranza per me e per i miei compagni: esitiamo. “Quello che veramente ami rimane, Paquin, il resto è scorie. Quello che è veramente tuo non ti sarà strappato, quello che veramente ami è la tua vera eredità. Il mondo a chi appartiene, a me, a loro, o a nessuno? Oh Paquin Paquin, qui l’errore è in ciò che non si è fatto, nella differenza che fece esitare”.

Nessun commento:

Posta un commento