Alzandosi
di botto allo squillo del telefono sarebbe potuto scivolare sulla
pianella, avrebbe incrociato il ginocchio con lo spigolo del
poggiapiedi di vetro, lacerato il ligamento crociato. A quest'ora,
invece che essere qui, saremmo dovuti andare a trovarlo in ospedale.
Con la gamba appesa in trazione e la faccia tumefatta. A JFK viene da
ridere, infila la faccia sotto il cuscino. Addomesticò gli squilli,
si riaddormentò.
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