domenica 18 dicembre 2016

NECROPOLI di Gaetano Altopiano







Le volte che uno dei miei figli si ostina ad avere una visione diversa dalla mia vado in escandescenze. Ieri sera, ad esempio, a proposito di una discussione teologica. Temendo di esagerare, però, ho cercato conforto in pareri che potevano legittimarmi. Subito ho pensato a Chodasevic e alle parole del letterato Brjusov il quale in Necropoli rammenta: “non amare, non compatire, adora solo te stesso senza limiti”. E allora quasi mi sono convinto di avere ragione. Per togliermi ogni dubbio ho voluto rileggere il passo di quel libro ma mi imbatto nella parte in cui Chodasevic riferisce le parole del suo padrone di casa, il quale: “è molto probabile che per ogni domanda esistano, non una, ma alcune risposte veritiere, forse anche otto. Affermando una sola verità noi ne trascuriamo sconsideratamente altre sette.” E mi sono convinto del tutto.  

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