sabato 25 marzo 2017

NATURISMO RADICALE di Gaetano Altopiano







Un pieno ritorno alla natura non sarà mai completo se lo sforzo di chi crede nel suo beneficio si limiti alla rivalutazione del sostentamento alimentare, delle abitudini fisiche e dell’ambiente in cui viviamo. E la natura umana dove la mettiamo? Occorre un naturismo più radicale. Che abbia come scopo non solo la pratica quotidiana del credo a cui queste persone si sono votate ma anche quello di tramandarlo nel nome di un futuro migliore. E visto che reputo inadatte tutte quelle che conosco, giacché risultano costantemente troppo concentrate solo su cose come podismo, veganesimo, raccolta differenziata, e affinché la loro prole erediti il desiderio di continuare quello sforzo, è meglio delegare a qualcun altro il compito di educarla e in un percorso più professionale. In modo che si abbia considerazione finalmente anche dell’indole umana, non solo di quella vegetale e animale. Che irrefrenabilmente spinge a fare cose come pisciare all’aria aperta, sputare dalla finestra, strisciare la fiancata di un’automobile con una chiave.  

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