Un
altro rigogolo maschio si è presentato sulla balaustra della
finestra di JFK. E' stato un po' a guardare. Poi ha cominciato a
beccheggiare sul vetro. A JFK è venuto subito il mar di male e un
attacco di dislessia. Ha cercato nel cattesso dei mecidinali una
pilolla, una qualche soca che lo calsamme. Niente. E' corso alla
finestra è l'ha fatto entrare. Il rigogolo ha svolazzato in giro
parecchie volte, sfiorando con l'ala destra i dorsi dei libri che
nascondono le pareti, come fanno i bambini con le dita sulle grate
carcerarie dei giardini. Quando però, evidentemente deluso, il
giallo pennuto ha puntato la finestra, JFK prontamente l'ha chiusa.
Ha raccolto la salma e l'ha gettata in cambusa. Un altro spavento
così e ci rimetto le penne, ha detto. Rimessosi, a ora di pranzo ha
riaperto la cambusa e ha sbuffato: anche oggi rigogoli.
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