Mentre cerco un libro ne
trovo un altro. Lo apro, lo sfoglio, cade un foglietto per terra. Leggo:
“incalzatrice della storia freno del
tempo Tu Bomba
Giocattolo dell’universo Massima
rapinatrice di cieli Non posso
odiarti Forse che odio il fulmine
scaltro la mascella di un asino La mazza nodosa di Un Milione di A.C.” Mi
fermo. Penso a tutti i fantasmi che vivono in questo libro. Gregory Corso,
Kerouac, Ginsberg, Ferlinghetti, Ron Loewinsohn (il mio preferito). Penso al
fantasma della Pivano: lei vive all’ultima pagina. Ed è rimasta astemia.
(Fernanda Pivano, Poesia
degli ultimi americani, Feltrinelli)
Nessun commento:
Posta un commento