mercoledì 15 gennaio 2014

"Quello che non si può cambiare" di Gaetano Altopiano

Non “Il giovane Holden”, ma i “Nove racconti”. E dentro i Nove racconti, “Un giorno ideale per i pesci banana”. Questo è  Salinger. Lo sparo che conclude il racconto vale cento Caulfield. Lui stesso, appena finito di scrivere, rimase mezzo minuto in attesa: pensava a quello che aveva fatto. Fissando la finestra del suo studio sperava che qualcosa cambiasse, che la mano tornasse a scrivere modificando il corso degli eventi. Ma non accadde nulla, Salinger non si  mosse. E così per una buona mezzora. Poi per un’ora. Poi per giorni, e settimane. 


Nessun commento:

Posta un commento