Uno, della bellezza che può
dire. Si eredita, si conquista, si compra. Possibile, dunque, pensare possa
essere fonte di serenità? Piuttosto è motivo di disperazione e di affanno. Chi
la porta in eredità la considera sempre un peso, un ostacolo addirittura (la
ragazza bella “come” la madre a esempio), raramente darà a questa il valore che
gli altri invece le riconoscono. La conquista, in generale, porta in sé sempre
qualcosa di equivoco: è un desiderio di possesso tanto forte da spingere anche
ad atti che normalmente non ci si sognerebbe di mettere in pratica. Il
detentore, perciò, sarà visto con diffidenza e lui stesso (nel timore di
perdere ciò che ha raggiunto) vivrà soltanto di sospetto. Comprarla, poi, è
quasi sempre un pessimo affare: tentando di fare colpo, ci si deve affidare
agli esperti, a tecnici competenti, che, è risaputo, in estetica hanno gusti
completamente diversi.
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