Fosse possibile viaggiare
fino al centro di un “buco nero”, nel caso, indossando anche un orologio da
polso, notereste che questo, avvicinandovi alla meta, rallenterebbe il suo
movimento fino a fermarsi del tutto. Tale esperienza dimostrerebbe che all’interno
del “buco nero” non esiste il tempo. Ma l’orologio, mi dico, non è alimentato
dal tempo, lo misura soltanto: il motivo del suo meccanismo è essenzialmente
elettrico (pila) o manuale (forza dell’uomo). L’esperienza, semmai,
dimostrerebbe soltanto che all’interno di un “buco nero” è impossibile l’azione
di forze fisiche. Aggiungo: luoghi in assenza di tempo non sono concepibili,
poiché Tempo e Luogo sono imprescindibili all’esistenza umana. Ovvero, alla sua
materia “organizzata per percepirli”. Potremmo, poi, ammetterne l’esistenza, ma
mai la loro comprensione.
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