venerdì 17 gennaio 2014

"Luoghi in assenza di tempo" di Gaetano Altopiano

Fosse possibile viaggiare fino al centro di un “buco nero”, nel caso, indossando anche un orologio da polso, notereste che questo, avvicinandovi alla meta, rallenterebbe il suo movimento fino a fermarsi del tutto. Tale esperienza dimostrerebbe che all’interno del “buco nero” non esiste il tempo. Ma l’orologio, mi dico, non è alimentato dal tempo, lo misura soltanto: il motivo del suo meccanismo è essenzialmente elettrico (pila) o manuale (forza dell’uomo). L’esperienza, semmai, dimostrerebbe soltanto che all’interno di un “buco nero” è impossibile l’azione di forze fisiche. Aggiungo: luoghi in assenza di tempo non sono concepibili, poiché Tempo e Luogo sono imprescindibili all’esistenza umana. Ovvero, alla sua materia “organizzata per percepirli”. Potremmo, poi, ammetterne l’esistenza, ma mai la loro comprensione.  

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