martedì 1 luglio 2014

"Variazioni del paesaggio (uno luglio, sei del mattino)" di Gaetano Altopiano

Dicono che a me la barba lunga stia malissimo. Vero. Poco mi fido della capacità estetica degli altri ma riconosco in questo giudizio qualcosa di scientifico: architettura. L’ombra, il chiaroscuro, lo sfumato. Di fronte a variazioni di superficie si accentuano. Nel caso, più il viso è smagrito più il risultato è cattivo. Probabilmente lo stesso che le colline della Toscana: la variazione del paesaggio, esattamente come le colline tra Bagheria e Bolognetta questa mattina, suggerirono profondità e prospettiva. Brunelleschi. Ma il massimo è raggiunto da Melozzo da Forlì: la Sagrestia di San Marco nel santuario di Loreto.


Nessun commento:

Posta un commento