mercoledì 30 settembre 2015

"COS' E' UN PLOT STATICO (a propos di Maurizio Milani)" di Francesco Gambaro



Caro direttore, Ezra cambiava anche lingua per non ripetersi. Alcuni dei più imprevedibili, bravi inventori di storie come Maurizio Milani, non sanno cambiare marcia. La RIPETITIVITA', non è soltanto clonazione dadaista di una sillaba, è il sigillo che Bobi Bazlen chiamava primavoltità. Stancano e rattristano i raccontatori di storie quando non vanno dal meccanico per farsi sostituire il cambio o espedienti per ripartire. Caro direttore, spiace dirlo. Firmato: Noi Migranti di Sicilia. p.s. comunque, da eterosessuale, resto sempre innamorato di Lei.

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