Stanotte JFK se ne
sta con la sua bottiglia vuota a puntare le sue scarpe arancioni, i
gomiti poggiati sulle cosce, la testa e la bocca penzoloni. Si sente
dentro un quadro di Edward Hopper. Prima di addormentarsi questa
immagine scivola fuori dal divano come gli orologi molli di Dalì.
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