Facendo
tesoro del commento di Gaetano Testa al mio Cric di ieri (N
confronti) mi stoppo sulla parola e la indago. Sempre dal Sabatini
Coletti, Confronto: 1) Esame comparato di due o più entità,
paragone, fare un c. tra due persone, non reggere il c., essere
largamente inferiore, essere senza c., non avere c., essere
nettamente superiore, non c’è c., non c’è possibilità di
paragone, nei c. di, verso, in c. a, rispetto a; 2) interrogatorio
simultaneo di più testimoni o imputati, tipo di riconoscimento in
cui il testimone deve indicare tra più persone che si assomigliano
quella vista mentre commetteva un reato; 3) competizione, gara. Sul
significato di “confronto” dunque rimane qualche dubbio: è un
esame di comparazione, che non necessariamente produrrà un
risultato. Niente contributo alla mutazione allora. Quello che
produce un risultato, in effetti, è la “reazione”, che non
sempre è un confronto ma più frequentemente è uno scontro. Il
titolo esatto doveva essere “n
reazioni”.
Nessun commento:
Posta un commento