lunedì 21 settembre 2015

"Detti e contraddetti" di Gaetano Altopiano

Facendo tesoro del commento di Gaetano Testa al mio Cric di ieri (N confronti) mi stoppo sulla parola e la indago. Sempre dal Sabatini Coletti, Confronto: 1) Esame comparato di due o più entità, paragone, fare un c. tra due persone, non reggere il c., essere largamente inferiore, essere senza c., non avere c., essere nettamente superiore, non c’è c., non c’è possibilità di paragone, nei c. di, verso, in c. a, rispetto a; 2) interrogatorio simultaneo di più testimoni o imputati, tipo di riconoscimento in cui il testimone deve indicare tra più persone che si assomigliano quella vista mentre commetteva un reato; 3) competizione, gara. Sul significato di “confronto” dunque rimane qualche dubbio: è un esame di comparazione, che non necessariamente produrrà un risultato. Niente contributo alla mutazione allora. Quello che produce un risultato, in effetti, è la “reazione”, che non sempre è un confronto ma più frequentemente è uno scontro. Il titolo esatto doveva essere “n reazioni”.


Nessun commento:

Posta un commento