venerdì 18 settembre 2015

"Salvegente" di Francesco Gambaro

Mi devo distrarre. Fare qualcosa che non ho fatto mai. Mi devo distrarre. Uscire per esempio. Non sono uscito mai. Smettere di pregare, per esempio. Smettere di pregare il secondino che non mi ascolta mai. Mi devo distrarre. Non graffiare più graffiti sui muri. Non aspettare l'acqua come fosse acqua di sorgente. Non passeggiare avantiindietro. Mi devo distrarre. Immaginando che ogni passo non sfiori alcun mattone né il congiuntivo samantha. Un vuoto d'aria palmare. Salire sulle pareti verticali senza tuta da cristoforetti. Mi devo distrarre. Nessuno mi aveva spiegato prima che la vita è placenta. Nessuno, che si possono rompere le acque. Che lo stesso non si può uscire. Mi hanno insegnato a tagliarmi le unghie perché crescono. Le mie non crescono. Mi devo distrarre e pensare di avere forbici o strumenti contuntendi. Armarmi e passeggiare anche sul tetto pensando di sorvolarlo. Mi devo distrarre. Non più mangiare né dipendere. Salve gente.

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