TEMPERANZA di Gaetano Altopiano
Per sua natura Rosario Altopiano non varcherebbe un
“confine”. Mai e poi mai mio padre si sognerebbe di prendere posizione in casa
altrui. Non ama ospitare, né mai mi risulta sia stato a sua volta ospite di
qualcuno. Detesta gli eccessi di affetto e ai propri figli, persino a loro, nel
saluto, stringe semplicemente la mano. Mai un abbraccio. Temperanza, diamine, il
massimo della temperanza. Pensate perciò possa prendersi confidenze? Non esiste.
Passare dal “lei” al “tu” è per quest’uomo un’impresa titanica. Innaturale, quanto
rivolgere una domanda o mettersi in viaggio. Non si muove da quarant’anni.
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