venerdì 21 marzo 2014

"Parole nell'universo" di Gaetano Altopiano


Non so più nemmeno quando è stato, magari me lo sto solo inventando, ma ricordo di avere letto che le parole, una volta espresse, non si esauriscono così nel nulla come fossero aria. Sono effettivi spostamenti di particelle e le onde attraverso le quali si propagano le aiuterebbero a esistere all’infinito, per cui, qualcuno, e davvero non saprei dire quando questo sia successo, ha dichiarato che ognuna di loro in teoria potrebbe essere rintracciata se l’uomo fosse già in grado di viaggiare nell’Universo. Un numero che ha dell’inverosimile. Il cui solo pensiero potrebbe condurre alla follia.  

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