sabato 4 febbraio 2017

ALTERNATIVE di Gaetano Altopiano







Non sempre le sue azioni coincidono coi suoi pensieri. O, più precisamente, con le sue intenzioni. Tanto più nei momenti di tensione. E non perché, come qualunque altro animale, lui risponda con uguale probabilità con azioni volontarie e involontarie alle insidie o perché, come alcuni altri animali, di fronte al dubbio può produrre endorfine e cortisone e sintetizzare glucosio e colesterolo in eccesso. Ma perché, come un ristrettissimo numero di animali, ha anche la facoltà di concepire alternative. Ad esempio la possibilità di organizzare i suoi pensieri in intenzioni che producano effetti preclusi a ogni statistica. Ossia, che sragioni a suo esclusivo vantaggio. Io voglio essere l’ultimo dei tuoi pensieri le ha detto. Lei ha detto: va bene, farò prima le mie cose. Lui l’ha piantata nel bel mezzo, inaspettatamente. (L’ultimo dei pensieri, comunque, non è l’ultimo dei desideri).

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