Il
bello del tu come stai, io come sto, che mi dici di te, che ti dico
di me, la tua famiglia, che tempo c’è, che porta a distanze
galattiche, milionidichilometrioltreilquielà, e ancora di più, la
cosa inaspettata, che mai avresti potuto, più che qualcosa, molto,
moltissimo, l’abisso, un’enormità, niente, scricchiare le
orecchie, morire a milano, era destino, l’onore vostro, oh vostro
onore, che sapete ha lo svantaggio di essere inevitabile, vedevo
l’uomo venire incontro al mio tram, l’appuntamento, non ho
frenato, fatto di proposito, non c’era alternativa, era il destino,
all’improvviso ero sordo.
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