lunedì 15 settembre 2014

"Sordità 3" di Gaetano Altopiano


Il bello del tu come stai, io come sto, che mi dici di te, che ti dico di me, la tua famiglia, che tempo c’è, che porta a distanze galattiche, milionidichilometrioltreilquielà, e ancora di più, la cosa inaspettata, che mai avresti potuto, più che qualcosa, molto, moltissimo, l’abisso, un’enormità, niente, scricchiare le orecchie, morire a milano, era destino, l’onore vostro, oh vostro onore, che sapete ha lo svantaggio di essere inevitabile, vedevo l’uomo venire incontro al mio tram, l’appuntamento, non ho frenato, fatto di proposito, non c’era alternativa, era il destino, all’improvviso ero sordo.   

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