venerdì 5 settembre 2014

"Un cane filosofo" di Gaetano Altopiano


Suoni senza significato il mio cane ne conterà a decine, se solo sapesse contare. Noi gli parliamo come fosse un bambino: curuzzo, ciccino, miluzzo (si chiama milo), ci siamo capiti. E ci mettiamo pure il tono, parliamo sottovoce, proprio come fosse un cucciolo d’uomo. Suppongo che la parola “amore” l’abbia sentita decine di volte e per quello che mi risulta questa parola per lui non significa niente. Un suono come un altro, niente a cui corrisponda un pasto. E’ votato alla Teoria meccanicista.

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