lunedì 7 novembre 2016

RI-EDUCAZIONE di Gaetano Altopiano






All’anarchico si rimprovera fondamentalmente una certa ignoranza: ecco perché il carcere per lui è veramente ri-educativo. Lì imparerà una buona volta la filosofia e la grammatica. Possibile che dica “Io” senza capire l’importanza di quello che dice? Possibile che dica “Io” pensando solo che se lo può dire vuol dire che è un uomo libero di piazzare una bomba, dimenticando che se lo dice riconosce anche di essere un uomo che si trova in un mondo di leggi causali universalmente vincolanti che glielo vietano? Non ha letto Kant. O magari scambia il presente indicativo del verbo “vietare” col presente del suo condizionale = vieterebbero. In carcere, però, potrà dare ripetizioni di fisica, dove sembra sia un esperto: “Nella fisica relativistica i diagrammi spazio-tempo sono spesso usati per rappresentare le interazioni tra particelle. Essi possono essere interpretati in termini di causa ed effetto solo quando sono letti in una sola direzione, per esempio dal basso verso l’alto. Quando vengono considerati come figure quadridimensionali prive di una direzione definita del tempo, non c’è un prima né un dopo e quindi nessuna relazione di causalità. Altrimenti l’effetto potrebbe precedere la causa.”




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