lunedì 4 settembre 2017

VICINI di Francesco Gambaro




Intubo il tubo che porta acqua al mio serbatoio potabile e mi lamento: ma quant'è buzzurro il mio vicino, con la gebbia piena mi stacca il tubo del mio serbatoio potabile. Si avvicina il mio vicino: l'ho staccato per innaffiare, poi ho dimenticato di intubare il tubo che porta acqua al tuo serbatoio potabile. Allora, se è così ti chiedo scusa, ma un'altra volta non dimenticare di reintubare il tubo che porta acqua al mio serbatoio potabile dopo che finisci di innaffiare. Troppo comodo, no, non posso accettare le tue scuse, mia moglie e mia suocera non potrebbero dimenticare che per avere dimenticato di intubare il tubo che porta acqua al tuo serbatoio potabile mi hai dato del buzzurro. E mi spara. Io sfilo abilmente il proiettile dall'occhio e raggiungo il mio vicino che mi aspetta all'altra punta della gebbia e lo apostrofo: ripeti quello che hai detto, buzzurro. Lancio il suo proiettile nella gebbia: e ora vattelo a prendere.

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