La libertà sarà stata un
episodio. Il termine episodio
significa “parte intermedia”: il sentimento della libertà si manifesta nel
passaggio da una forma di vita all’altra, fino a che anche quest’ultima non si
rivela una forma di costrizione. Così, alla liberazione segue una nuova
sottomissione: è questo il destino del soggetto, il cui significato letterale è
“essere sottomesso”.
Oggi non ci riteniamo soggetti sottomessi, ma progetti liberi, che delineano e reinvestono
se stessi in modo sempre nuovo. Il conseguente passaggio dal soggetto al
progetto è accompagnato dal sentimento della libertà: ormai, il progetto stesso
si rivela non tanto una figura della costrizione, ma piuttosto una forma ancora più efficace di soggettivazione
e di sottomissione. L’io come progetto, che crede di essersi liberato da
obblighi esterni e costrizioni imposte da altri, si sottomette ora a obblighi
interiori e costrizioni autoimposte, forzandosi alla prestazione e alla
ottimizzazione.
Byung-Chul Han, Psicopolitica, Nottetempo, 2017
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