lunedì 29 maggio 2017

QUANDO IL CRITICO CCIA’ RAGGIONE di Francesco Gambaro



Quando il critico - categoria letteraria civilmente estinta e sostituita dalla civilmente arciletteraria categoria del lettore estinto -  vuole affogare un poeta, lo affoga, sfogliando per lui il fiore dei suoi versi: "Ermafrodito baciò le sue labbra allo specchio / In un quadro profondo? Nerastro appare rosea. biaccosa la carne di lui sullo sfondo .... Il vago pallore del volto e delle tue bionde chiome." (nel qualcaso, il Ligabue della poesia italiana Dino Campana). Nel qualcaso,  il critico - categoria letteraria civilmente estinta e sostituita dalla civilmente arciletteraria categoria del lettore estinto - cci'aveva raggione.

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