mercoledì 31 maggio 2017

LO SCAPPATO - 2 (a Barbara Ottaviani) di Francesco Gambaro



Il dolore scende sottacqua. Ti tuffi sicuro dentro la maschera. Adesso non senti i contorni elastici del mare né i suoi muscoli. La carne imbalsamata dall’acqua. Solo le ossa, sensibili alle palpebre di un caffé al vetro o al quartetto opera 105 numero 1 di Franz.


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